“San Francesco ci ha cambiato la vita” – Omelia fr. Massimo Fusarelli

 
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“San Francesco ci ha cambiato la vita”: questa frase di Chiara Corbella Petrillo, scelta per la commemorazione del X anniversario della nascita al cielo della Serva di Dio, ha risuonato ieri prima nella testimonianza di Enrico, il marito di Chiara, e di fr. Vito D’Amato, suo padre spirituale, e poi nella santa Messa celebrata in Porziuncola nel pomeriggio e presieduta da fr. Massimo Fusarelli, Ministro Generale dell’Ordine dei Frati Minori.

 

Il Ministro, nella sua omelia, ha ricordato come Francesco abbia visto proprio alla Porziuncola aprirsi una porta e, attraverso l’incontro con i lebbrosi, riconoscere in modo nuovo il volto di Cristo. Se fino ad allora quel giovane era tutto concentrato su se stesso e sul suo successo, ora finalmente comincia a vedersi in relazione con l’altro. Questo primo passaggio lo condurrà poi a riconoscere le impronte della Santissima Trinità in tutte le creature come canta nel Cantico. Anche Chiara Corbella circa 16 anni fa proprio qui alla Porziuncola ha cominciato ad accogliere come un dono un altro che superava lei stessa e le sue attese, Enrico, che sarebbe diventato suo marito.

 

Se la fede non è questa esperienza di fuoco appassionante che ci cambia nel profondo, resta un pezzo di stoffa che prima o poi ci toglieremo. Chiara, invece, riguardo il suo fidanzamento tribolato scrive: “Ho capito che il Signore non mi stava togliendo niente, ma mi donava tutto”. Questa intuizione arriva alle radici della vita cristiana: Dio non ci prende in giro, ma ci fa crescere per farci diventare molto più di quello che noi mai avremmo potuto pensare.

 

Se scopriamo di essere figli amati, come ha sperimentato Chiara, allora davvero potremo morire felici. Quando raggiungiamo la maturità in Cristo e sperimentiamo che la vita è compiuta, non la tratteniamo più per noi ma la restituiamo a colui che è il bene sommo. Francesco e Chiara Corbella allora ci mostrano che la santità cristiana non è un qualcosa riservato agli eroi ma è per coloro che vivono da figli di Dio.

 

“Siamo qui alla Porziuncola a ricordarla – ha concluso fr. Massimo – non solo perché qui ha vissuto momenti importanti, ma perché Francesco d’Assisi ha lasciato una traccia profonda nella sua vita e attraverso di lei ci fa vedere oggi che il Vangelo ci può trasformare”. Proprio per questo motivo, il Ministro ha annunciato che il Vicariato di Roma, nella persona del cardinale vicario di sua Santità Angelo De Donatis, ha accettato la richiesta che la causa per la beatificazione della serva di Dio passi alla postulazione generale dell’Ordine dei Frati Minori. Chiara Corbella Petrillo presenta tratti caratteristici del carisma francescano, che in lei assume colori nuovi e inattesi grazie alla santa e adorabile Trinità.

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