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Cara Chiara, ieri ero al Centro di aiuto alla Vita di Melzo, ho visto un articolo sulla rivista del Movimento per la Vita, raccontava la tua storia e con le lacrime agli occhi ho capito quanto hai amato Gesù oltre ogni cosa… Sto diffondendo la tua testimonianza perchè la vita è un dono meraviglioso e dobbiamo avere il coraggio di viverla amando come tu hai saputo fare.

Ciao Chiara, quando sei nata al cielo eri felice, già qua sulla terra. Prima di conoscer la tua storia, avevo fatto una preghiera a Gesù, gli ho chiesto di insegnarci a morire, a tutti. E’ da 20 anni che chiedo al Signore la guarigione per Roberto mio marito, ma solo a giugno del 2012 mi è sembrato di capire che non è la guarigione del corpo che ci serve, ma è la fede, quella vera. La paura fa troppi danni e il più grave è quello di rischiare di perderci. Pochi giorni dopo la tua nascita al cielo, ho sentito parlare di te ma non nei particolari, poi stavamo partendo per il terzo pellegrinaggio a Medjugorje (sono figlia di Medjugorje, prima credevo di credere, ora credo!), e quindi ero presa dall’entusiasmo di tornare in quella terra santa. A fine estate mi è capitata di nuovo la tua storia su internet, li ho capito che il Signore ha ascoltato la mia preghiera e ci ha voluto dare te come esempio. Ti voglio davvero tanto bene, soprattutto per come hai portato avanti il compito che il Signore ti ha affidato. Voglio bene ad Enrico, per la forza e la fede che dimostra nonostante il suo giustissimo dolore della separazione da te, anche se momentanea. E poi vorrei che tutti i genitori del mondo vedessero la testimonianza di tuo padre alla tv, un uomo che perde la figlia e non dimostra disperazione, il nostro Signore fa tutto questo e spero che il vostro esempio serva a tutti noi per affrontare, quando Gesù vuole, la cosa più importante e meravigliosa che ci possa accadere, quella di incontrare Lui, la nostra amata Madre Celeste e andare tutti a casa nostra, al cielo!
Prega anche tu per questa cosa, e ora che sei già a casa abbraccia Gesù e Maria da parte mia. Ti voglio bene, ciao.

Ti ho conosciuta solo venerdì sera all’incontro Missione Giovani di Cagliari. Da quel momento cerco di te su internet ascoltando la tua testimonianza e quella di tuo marito. Siete stati forti, e questa forza viene da Dio. Non posso negare di essere triste per quanto è successo ma ho potuto respirare e vedere quanto Dio è stato grande nella vostra vita, e quanto tutt’ora sta operando con Enrico. Stagli sempre vicino, lui ha bisogno di te…fatti sentire sempre. Siete un grande esempio per me. Mi sposerò il 24 agosto…prega per noi dal cielo. Ti voglio bene! Francesca

Carissima Chiara, sono in un periodo molto brutto della mia vita perché la mia cara sorella ha un cancro che ha dato metastasi in tutto il corpo. Anche lei, come te, ha perso la vista di un occhio a causa del male che avanza. Ieri, mentre leggevo il libro di Socci mi sono imbattuta nella tua incredibile storia e nel buio ho visto una grande luce: a Lui ho gridato e mi ha risposto mediante te. Chiara, so che se chiederai qualcosa al Maestro non ti sarà negata: tu sei una tra le Sue figlie predilette e sono convinta che ti ascolterà. Raccomanda mia sorella al Signore perché ci dia ancora tempo: né lei né noi suoi parenti siamo pronti all’eventualità della sua morte. Prega per noi perché possiamo accettare in tutto la Sua volontà, con serenità, così come è successo a te.

chiara VIVE! continua incessantemente ad intercedere per me presso l’ Altissimo,la mia fede cresce,giorno per giorno…..!!!!! felice come adesso mai! grazie!

«…Lo Sposo è il Signore, e il tempo di attesa del suo arrivo è il tempo che Egli ci dona, prima della sua venuta finale, è un tempo in cui dobbiamo tenere accese le lampade della fede, della speranza e della carità, un tempo da vivere secondo Dio… […] Quello che ci è chiesto è di essere preparati all’incontro: preparati ad un incontro, ad un bell’incontro, quell’incontro con Gesù, che significa saper vedere i segni della sua presenza. La vita non ci è data perché la conserviamo gelosamente per noi stessi, ma ci è data perché la doniamo. Cari giovani, abbiate un animo grande! Non abbiate paura di sognare cose grandi!»
(Papa Francesco, 24 aprile 2013)

E nell’ascoltare oggi queste parole del nostro amato Papa, impossibile non pensare a te… che hai già incarnato tutto questo!
In partenza per il Convegno, in questi ultimi giorni tutto mi sta parlando di te, compreso il tema stesso del Convegno… “Beato il grembo che ti ha generato”… tu, che come Maria hai generato solo Vita e Amore!!
Parto con te… avvertendo, stavolta forte più che mai, la tua intercessione nelle mie preghiere… Grazie splendido Angelo!

ciao Chiara, ho saputo di te il giorno della tua morte e nei giorni successivi ho visto e letto tutto quello che sono riuscita a trovare che parlasse di te e della tua storia. Siamo praticamente coetanee e ho spesso pensato a questo con stupore, pensando che avrei potuto incontrarti ovunque per Roma ed essere una delle tue amiche. Quando ho saputo di te già per me un momento difficile, come lo è da tanto tempo ormai, e tu ora sai tutto, sai tutta la mia miseria e debolezza e tutto il male che ho fatto e causato. Ti scrivo soprattutto perchè ho bisogno di chiederti un miracolo grande: ti chiedo di pregare per lui, perchè il Signore lo consoli e lo riempia della sua dolcezza, del suo amore e della sua consolazione in questo momento così difficile. Te lo chiedo proprio per favore, di essergli anche tu vicina, perchè capirai le sue sofferenze che anche tu hai sperimentato, e di dargli in qualche modo anche tu la tua tenerezza per consolarlo, di prenderlo sotto la tua protezione. Ti chiedo anche di pregare per me, perchè riesca a non soccombere sotto il peso dei miei sbagli e delle mie paure, perchè viva la concretezza della realtà che mi è data senza perdermi nei pensieri e riesca a fidarmi del Signore, ad abbandonarmi completamente a Lui e a fare la sua volontà, come hai fatto tu nei momenti piccoli e grandi della tua vita. E perchè impari cosa vuol dire amare davvero e totalmente come Gesù ci ama. Ti chiedo di pregare soprattutto perchè entrambi abbiamo la Grazia di sperimentare e vedere chiaramente la Resurrezione e il centuplo che Gesù ci ha promesso, anche ora, in cui sembra tutto buio, proprio come è successo a te e Enrico.
Ti ringrazio infinitamente per la tua grande testimonianza, per la tua estrema docilità al Signore. Intercedi per noi, perchè il nostro cuore diventi simile al tuo e a quello della Madonna.

Chiara, prega per me.
In questi ultimi giorni mi stai tornando spesso in mente, e mi prendi sempre il cuore.
A Pasqua sn andata a medjugorje, nello stesso periodo della tua ultima tappa lì, del tuo completo affidamento a Lei.
Dì per me una parola alla Vergine.. pregala per me.

Grazie! Giulia

Vi ho incontrato casualmente direbbe qualcuno, provvidenzialmente direi io. Miei coetanei; lontani perché non vi ho mai conosciuto, vicini tanto quanto i miei migliori amici perché avete parlato alla mia vita, nel cuore della mia fragilità. Un percorso vocazionale tormentato, alla ricerca del mio vero volto e del Suo vero volto. Il fascino per la vita delle Clarisse, “l’annusare” la loro vita per anni, un passo avanti e uno indietro. Slanci, timori, deserto. L’amore con Dio che aumentava nel momento in cui si purificava nell’aridità e si giocava sulla fedeltà, non solo sul sentimento. Perché temporeggiare ancora? Ma un rumore di fondo disturbava e non riuscivo a decifrarlo. Poi, voi. La vostra esperienza così straordinaria nella vostra normalità e naturalezza, il vostro sì alla vita non solo quella dei vostri figli, ma alla Vita celebrata nel vostro amore… è stato un faro e uno specchio che mi ha svelato cosa fosse quel rumore di fondo: rumore di ferite non guarite, rancori non placati, paure paralizzanti, incapacità a lasciarsi amare. Da Dio, dagli altri. Due vostre frasi: i “piccoli passi possibili” di Chiara, il “la paura non dice mai la verità”di Enrico sono stati due puntelli che mi hanno inchiodato alla verità di me che emergeva dal fondo, portando in sé lo scrostarsi dell’immagine di Dio. Io non so cosa mi riserverà la vita, se avrò anche io la grazia di un matrimonio come il vostro. So cosa è nel mio presente: l’inizio di un cammino di umanizzazione, di cui voi siete stati strumento. I miracoli non sono solo le guarigioni fisiche; e per me e in me, voi siete già stati mezzo di un miracolo. Un grazie a voi, che porto nel cuore come amici tra i più cari pur non avendo avuto la gioia di incontrarvi personalmente. Miracoli dell’amore di Dio. Chiara, prega per me. E un abbraccio di grande affetto ad Enrico e al piccolo Francesco.

ciao chiara…grazie per il sostegno che mi dai…rivedere le tue testimonianze di fede mi donano sempre un grande conforto…ogni giorno prego TE e i miei cari che sono in cielo…sei parte di me e della mia famiglia…grazie della tua presenza e del tuo aiuto.