Caro enrico,
Ieri io e mio marito abbiamo avuto il privilegio di passare una giornata intera immersi completamente nella vostra storia. Ti ringraziamo perchè ci hai resi partecipi della vostra vita, a noi, che neanche ci conosci, ci hai resi partecipi della parte più intima , più nascosta della tua vita e di quella di Chiara. Oggi ti scrivo per dirti che questo tuo “esporti” agli altri totalmente, è un dono per tanti, è un dono per noi. Io sono sposata da un anno e stiamo cercando di avere un bambino. La vostra storia mi ha turbata, mi ha messo in discussione, perchè nella mia fede piccola io ho fatto fatica ad accettare che il padre buono potesse mandare prove così difficili ai suoi figli amati. Eppure ieri come scherzosamente ha detto qualcuno, ad ascoltare le vostre testimonianze, quasi veniva voglia di aver le disgrazie per assaporare quella felicità, e fiducia sincera in Dio. La vostra storia la diffonderò più che posso, cercherò di farla conoscere a tante persone, perchè non è una storia che è finita con la morte di Chiara, ma è appena cominciata ed è certo che adesso Chiara diventerà la mamma di tanti, perchè penso ad esempio a tutti quei bambini che potranno nascere grazie a questa testimonianza. Ci sono mamme che decidono di abortire per motivi che ai loro occhi sembrano grandi come quelli economici, ma di fronte alla vostra vita tutto è ridimensionato, e si capisce che non c’è nessun motivo per non tenere un bambino, nessuno motivo che giustifica questa scelta! Enrico noi continueremo a pregare per te e per francy, perchè adesso la parte difficile è per te che sei rimasto “sulla croce” che sei rimasto qui con il dovere di testimoniare al mondo le meraviglie del Signore. Non ti scoraggiare in questo cammino, e sappi che sempre più persone che neanche hai mai visto vi hanno nel cuore e vi sostengono con la preghiera! Immagino che quando fai le testimonianze come ieri non sia facile di fronte a dei visi completamente sconosciuti , raccontarsi in questo modo. Tanti come me per timidezza non si avvicinano neanche per ringraziarti di persona, tanti non ti guardano neppure negli occhi o ti schivano. Non vederlo come una mancanza di riconoscenza. Nessuna delle parole che ci ha detto è andata perduta. Ogni cosa è rimasta scolpita nei nostri cuori! Noi siamo partiti dal Piemonte per ascoltarti, e siamo felici di aver fatto questa “toccata e fuga”. Per un piccolo sacrificio richiesto il Signore ci ha riempito di qualcosa di immenso! Ti siamo vicini con la preghiera come nostro fratello!Non ti conosciamo ma ti vogliamo gia bene!
2013/09/16 at 9:30 am
From Vincenzo
on
Cara Chiara
Solo una parola per la giornata che ieri ci avete regalato…… Grazie!!!! Grazie a tutte le testimoniaze,Grazie a Padre Vito, Grazie al ‘Grande Enrico’….. e Grazie a FRANCY!!!!!!!….. Chiara è l’esempio vivente che Cristo esiste! GRAZIE
2013/09/16 at 11:24 am
From Daniele R
on
Cara Chiara
Chiara Corbella ha sacrificato la propria vita per amore.
La giornata di ieri, trascorsa tra centinaia di giovani al Teatro delle Stuoie di Santa Maria degli Angeli ad Assisi, mi interroga proprio sul concetto di sacrificio.
L’etimologia è semplice da scoprire: dal latino sacrificium, sacer + facere, “rendere sacro”.
Eppure agli occhi del mondo il sacrificio è oggi un termine negativo che impone una rinuncia, uno sforzo per realizzare l’interesse di altri. Oggi il sacrificio è qualcosa che evitiamo perché vediamo solo l’aspetto apparentemente negativo: perdere qualcosa di sé (tempo, denaro, etc.). La scomparsa del senso del sacro mette in evidenza solo il “facere” e così nasce spontanea la domanda “Ma chi me lo fa fare?”.
E allora ecco che Chiara è la “cenciosa”, la pazza d’Assisi che, assieme al marito Enrico, ha fatto scelte folli: non interrompere due gravidanze complicate, non curarsi per portare avanti una terza gravidanza …
La risposta alla domanda “Chi me lo fa fare?” non è immediata. Richiede un percorso che per alcuni può durare decenni, per altri – come la famiglia Petrillo – pochi anni. Sono “piccoli passi possibili”, per dirla con le parole di Chiara ed Enrico, che fanno uscire da sé per andare verso gli altri.
Anche i non credenti possono vivere l’esperienza del sacrificio ma per un cristiano, o aspirante tale, andare verso l’Altro è la chiave per raggiungere gli altri.
E così il sacrificio di Chiara è scegliere ciò che è sacro (la vita nel proprio grembo, l’incontro con Dio). Rinuncia che genera amore e che, a distanza di qualche anno, prima sconvolge e poi coinvolge come dimostra l’ampia partecipazione all’incontro di ieri.
Davanti a testimonianze tanto forti si può rispondere in due modi. “Non è per me! Io non ce l’avrei mai fatta …” oppure “Chissà che questi piccoli passi siano possibili anche per me!”.
2013/09/16 at 12:15 pm
From Francesco
on
Cara Chiara
Ciao Enrico,
anche io sono tra i privilegiati che erano presenti ieri ad Assisi. Ci siamo mossi dalla Romagna in tre: io, mia moglie (Francesco e Chiara) ed una nostra cara amica. Difficile dire quello che è accaduto ieri e quello che ho visto accadere in questi mesi grazie all’iniziativa che Dio ha preso nella vostra vita. Citando il grande A.Socci, nel libro in cui dedica due capitoli a voi, “quello che ci è accaduto e che viviamo ha ingigantito tutti i sentimenti e ora non riescono più a stare dentro le parole. E nemmeno dentro ai silenzi”. Ti dico solo che tornando in macchina, mia moglie mi diceva: “aiutiamoci a vivere così!”.
Mi permetto di chiederti una cosa con un po’ d’imbarazzo e vergogna ma ne sento l’urgenza: il video finale che avete proiettato è una ricchezza troppo grande per non essere diffuso con intelligenza, ad amici. Quel video è di una potenza salvifica incredibile, “demolisce Nietzsche e duecento anni di filosofie anticristiane”, tirerebbe fuori “figli d’Abramo” anche dalle pietre. Credo in un’amicizia, una fraternità che si allarga intorno a voi per gioire insieme di tutti i miracoli che il Signore Gesù vorrà operare servendosi di Chiara ed Enrico. La lettera che ha scritta Chiara dopo la gravidanza di Davide – quella che ha letto p.Vito – non è possibile condividerla? Grazie.
Io da qui ho una piccola visuale, voi vedete a 360 gradi … mi rimetto a voi.
Un abbraccio fraterno, Francesco
p.s: mia moglie ha preparato quel libretto che ti abbiamo portato.
2013/09/16 at 3:03 pm
From tiziano
on
Cara Chiara
anche se nn ti conosco ti volevo ringraziare per ciò che sei(uso il presente perché sei piu viva che mai) e ti chiedo umilmente una preghiera per me, per la mia famiglia ma sopratutto per le persone che credono che l’aborto sia una soluzione percorribile non sapendo a quale profonda cicatrice infonde nell’anima fino a trascinarla alla morte! Tvb
2013/09/16 at 3:58 pm
From Sandro
on
Cara Chiara
Santa Maria degli Angeli, 15 Settembre, non è stata una giornata “normale” !!! … neanche facile ma molto consolante.
Mi è stato necessario più di un momento di riflessione per decidere se venire o meno all’incontro proprio in questo giorno. Decisione che peraltro toccava esclusivamente a me poiché mia moglie era presente all’incontro di Roma presso il santuario del Divino Amore.
Perché questa premessa ? Perché chi vi sta scrivendo riveste quasi il medesimo ruolo del vostro Francesco e perché il 15 settembre è l’anniversario del passaggio in cielo di mia madre. Non starò qui a scrivervi tutta la storia della mia famiglia, non è ne il posto ne il momento. Vi dirò solo che ho avuto la grazia dell’abbraccio di mia madre solo per 3 giorni e dopo 6 giorni che ero nato il Signore l’ha chiamata a se. Io sono il terzo nato, dopo 10 anni dal secondo, perché con il 3o figlio mia madre avrebbe acquisito il diritto a lavorare vicino casa e quindi avrebbe avuto la possibilità di accudire la famiglia. Sono nato a causa dell’amore di mia madre per la propria famiglia. Ma per tanti anni, purtroppo, ho dovuto convivere con l’accusa (dimostrata ma mai detta) di essere stato la causa della morte di mia madre.
La storia di mia madre è notevolmente diversa da quella di Chiara, lei ha fatto una scelta che mia madre non ha potuto fare.
La mia storia è altrettanto diversa da quella di Francesco, io non vengo da una famiglia cattolica e non ho ricevuto l’amore che grazie a Dio voi potete offrirgli.
Ma il Signore non mi ha abbandonato, mi è venuto a cercare, mi si è caricato sulle spalle e mi ha riportato nel gregge … a 39 anni! oggi ne ho 48.
Averci donato le vostre testimonianze, a volte anche così intime, mi ha consentito di vivere e condividere, anche se in minima parte (ma va è giusto così), quella grazia che il Signore vi ha concesso insieme a Chiara. Avete contribuito a rimboccare l’olio per la mia lampada che, vi assicuro, consuma più di una ferrari; d’altronde siete testimoni proprio di quanto sia dura la battaglia quotidiana per il Signore.
Anche la celebrazione Eucaristica ha portato il suo dono (grazie Padre Vito), io ero arrabbiato per l’amore ingiusto che credevo fosse solo per gli altri. La Parola del padre misericordioso (meglio conosciuta come parabola del figliol prodigo) non è capitata “per caso” proprio in questo giorno.
Grazie, Grazie di vero cuore a Chiara e a tutti voi. Le testimonianze del vero Consolatore, della dolcezza del giogo, della Vita dopo la vita, dell’Amore che non finisce e di come tutta la storia di Chiara ha influito sulle vostra vita personale, sono un grande dono.
E’ stato un bel giorno e un bel modo per vivere e ricordare il dies natalis di mamma.
Che il Signore vi doni la sua Pace.
Nella preghiera.
Sandro
2013/09/16 at 6:58 pm
From Lucia
on
Cara Chiara
Caro Enrico, caro don, cari genitori ed amici di Chiara, cara Elisa, caro Francesco, e tutti quelli che hanno reso possibile l’incontro di Assisi: grazie per la giornata di ieri.
Ho conosciuto la storia di Chiara nel giorno del suo funerale. Quel giorno mi trovavo a Roma ed una ragazza che invitava i passanti del quartiere Trastevere in chiesa a pregare, me ne ha parlato, perché lei stessa quella stessa mattina vi aveva partecipato.
Ieri, quindi, alla domanda come avete conosciuto la storia di Chiara…internet, tv, amici… io non ho alzato la mano, perché a pensarci bene nel mio caso è stata una vera coincidenza…ma per chi crede, le coincidenze non esistono (e comunque poi internet, tv e tutto il resto me l’avrebbero fatta conoscere in ogni caso!!)
Da quel giorno, tuttavia, quella storia ha fatto centro nel mio cuore. E da quel giorno, quando la mattina prego, invoco anche Chiara, che per me (ma non solo per me, è evidente!) è già santa.
Quando penso alla sua storia, mi si inumidiscono gli occhi (se non piango di brutto, come quando ho letto l’ultima parte del libro!), ma non sono lacrime di tristezza! Sono lacrime per un’emozione forte, incomprensibile.
Circa un mese fa poi, dopo aver letto il libro, un’ulteriore coincidenza ha voluto che assistessi ad una breve e toccante testimonianza di Enrico, salito sul palco di Destate la Festa.
Ieri, quindi, abbiamo fatto 384 km per partecipare all’incontro di Assisi, che abbiamo percorso con gioia all’andata e con una sensazione di pace e di pienezza al ritorno.
Personalmente, devo fare ancora molta strada, ma ho capito – tra le tante riflessioni suscitate e che ho avuto la grazia di poter condividere con la persona che amo – che a saper dire di sì si impara passo dopo passo.
Con queste righe, quindi, voglio esprimere la mia gratitudine e dire che prego per voi – che in effetti è l’unica cosa che posso fare per ricambiare.
2013/09/16 at 6:59 pm
From Alessandro
on
Cara Chiara
Ciao Enrico, ieri ho avuto la Grazia di poter partecipare alla tua , vostra, testimonianza. Solitamente si dice che dietro un grande uomo c’è sempre una donna, credo che in questo caso a fianco di una grande donna ci sia stato un grande uomo!
Anche se non ci conosciamo personalmente ti voglio dare un grosso abbraccio e ringraziarti per la forza con cui porti avanti questa testimonianza. Grazie
2013/09/16 at 7:52 pm
From Martina
on
Cara Chiara
Che gioia immensa ieri ad Assisi! Grazie Enrico, grazie ai familiari di Chiara, grazie a frate Vito! Grazie per la storia di amore immenso che avete condiviso ancora una volta con me e mio marito. Chiara per me ha il volto di Dio e il suo sorriso nella croce e’ la Gioia Eterna. Ho lasciato altre testimonianze dopo essere stata a Bolsena, al Divino Amore e rischio quindi di essere ripetitiva. Ma il senso di gratitudine dopo la giornata di ieri ad Assisi non potevo non condividerlo con tutti voi e soprattutto con te ,Enrico ,verso il quale provo un enorme affetto. Tu e Francesco siete sempre nelle mie preghiere. E Chiara ormai mi e’ definitivamente entrata nel cuore.
2013/09/16 at 10:22 pm
From silvia
on
Cara Chiara
Domenica nella Santa casa di Loreto, la casa di Maria ti ho pensato ,ho pregato e li davanti a LEI…una sensazione bellissima… ti scrivo questa preghiera scritta in un ricordino….Accendi o Maria la lampada della fede in ogni casa d Italia edel mondo.Dona ad ogni mamma e ad ogni padre il tuo limpido cuore,affinchè riempiamo la casa della luce e dell amore di Dio.Aiutaci,o Madre del si a trasmettere alle nuove generazioni la buona notizia che Dio ci salva in Gesu donandoci il suo spirito d amore.Fa che in Italia e nel mondo non si spenga mai il canto del Magnificat,ma continui di generazione in generazione attraverso i piccoli e gli umili i miti,i misericordiosi e i puri di cuore che fiduciosamente attendono il ritorno di Gesu,frutto benedetto del tuo seno.O clemente ,o pia,o dolce VERGINE MARIA..silvia
From Stefania on Cara Chiara
2013/09/16 at 9:30 amFrom Vincenzo on Cara Chiara
2013/09/16 at 11:24 amFrom Daniele R on Cara Chiara
2013/09/16 at 12:15 pmFrom Francesco on Cara Chiara
2013/09/16 at 3:03 pmFrom tiziano on Cara Chiara
2013/09/16 at 3:58 pmFrom Sandro on Cara Chiara
2013/09/16 at 6:58 pmFrom Lucia on Cara Chiara
2013/09/16 at 6:59 pmFrom Alessandro on Cara Chiara
2013/09/16 at 7:52 pmFrom Martina on Cara Chiara
2013/09/16 at 10:22 pmFrom silvia on Cara Chiara
2013/09/16 at 11:09 pm