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Grazie Signore per l’amore e la fede che hai donato a Chiara. Grazie perché lei è riuscita a dire il suo sì in ogni occasione della sua vita… Grazie perché ha riconosciuto nella vita un dono grande da vivere fino in fondo. Grazie perché lo stesso dono, della fede e di amare come tu ami l’hai dato anche a tutti noi. Basta che ci fidiamo. E quando si scorgono delle tenebre… possiamo sempre invocare lo Spirito santo che ci illumini e ci aiuti a vedere te anche nella banalità e semplicità della nostra vita. Grazie Signore.

Cara Chiara, ho seguito la tua storia dal giorno della tua salita al Cielo, che ho scoperto per caso. Poi ho letto tutto su di te, sono stato al Divino Amore per le S.Messe di suffragio; tu sai che sono stato attratto dalla bellezza della tua testimonianza perche’ cercavo e cerco un aiuto per una grande crisi nel mio matrimonio e mi e’ venuto naturale, dopo aver letto la tua storia, affidarmi a te nelle mie preghiere. Ora che anche mia madre e’ in Cielo con te, dammi una mano, intercedi presso Dio perche’ mia moglie possa tornare con me e possiamo ricostruire una famiglia aperta alla vita.
Grazie.

Ciao Chiara
ho appena letto il tuo libro che mi è stato consigliato circa 3 settimane fa da un sacerdote, mi disse “leggi i libri della vita di Chiara Corbella, di Gianna Beretta Molla e di Giulia Gabrieli, sono persone a cui devi chiedere la Grazia di guarire”. Ho iniziato dal tuo perchè ho capito subito che c’era una certa affinità. Ho affidato al Signore la mia malattia e chiedo ogni giorno di avere ancora la forza di affidarmi con una fede sempre più forte. Proteggi il mio bambino, tu che da lassù puoi.
Grazie per la tua testimonianza di vita e di fede.

“Noi siamo oggetto da parte di Dio di un amore intramontabile. È papà; più ancora è madre”. Una volta ho sentito queste parole, mi risuonavano sempre in mente.. Dio è madre, Dio è madre.. Poi per caso ho letto di Chiara, una mamma morta giovane per aver dato alla luce il figlio che portava in grembo nonostante fosse malata. Una nuova Gianna Berretta Molla, mi dissi. Lessi l’articolo, diceva che Chiara aveva avuto altri due figli… Lo sapevo che dovevo approfondire, conoscere questa storia, che dovevo innamorarmene. Quante volte ho chiesto al Signore di mandarmi un esempio, una guida. Tuttavia rifiutavo di lasciarmi “scrutare da Dio attraverso te”, come scrive Enrico, perché “nei tuoi occhi, nella tua benda, nel tuo sorriso, nella tua totale bellezza c’è sempre Lui”. Io e il mio ragazzo abbiamo conosciuto la tua storia, cercato video e immagini, letto testimonianze. Quest’estate dovevamo andare ad Assisi, lo volevamo tanto e invece non è stato possibile. Siamo venuti a Roma, è nato subito il desiderio di recarci al Verano, eppure fino all’ultimo non ero sicura di volere venire a trovarvi. Quando vi ho trovato è stata una strana sensazione, ti ho parlato come a un’amica, però guardavo i nomi dei tuoi figli e le date e il tuo nome e cognome (non Chiara Corbella, ma Chiara Corbella Petrillo) e quel tau e quella frase (l’importante nella vita non è fare qualcosa ma nascere e lasciarsi amare) e mi sembrava di non capire molto.. volevo portarti qualcosa ma non ti ho portato niente, volevo dirti tante cose e invece avevo solo tante domande e confusione.. volevo ignorarti, far finta che non mi avessi parlato. Poi ho letto il libro, cercavo le risposte alle mie domande e c’erano tutte in quel racconto semplice ma straordinario della tua vita, in quelle foto così belle. Poi “sei andata in trasferta” dal mio ragazzo, che si è innamorato come me e ora vuole stampare un tuo ricordino per portarti sempre insieme. Oggi mi ha restituito il libro, in questi giorni mi mancava, ero felice di averti donata un po’ a lui però non vedevo l’ora che tornassi Chiara mia.. mia amica, mia sorella, mia mamma, mia guida, mia strada verso Lui, mia luce, mia alba, mia forza, mia gioia. Tu mi stai insegnando tante cose e io sono così felice di aver intrecciato la mia storia alla tua, anzi avrei voluto conoscerti quando eri qui. Però ti ho conosciuta ora, ora che sei veramente di tutti, Chiara di Enrico e dell’amore, Chiara di Maria che è Grazia e Letizia, Chiara del piccolo Davide (un po’ profeta come) Giovanni, Chiara di Francesco e della vita, Chiara della tua mamma che non voleva lasciarti andare e di tutte le mamme, Chiara delle spose, Chiara sorella delle sorelle, Chiara degli amici, Chiara della sofferenza gioiosa, Chiara della speranza, Chiara della luce, Chiara che nell’immagine sull’altare il giorno nel funerale sembri la Madonna, Chiara dei dimenticati, Chiara della fedeltà, Chiara dell’attesa, Chiara della dolcezza e della tenerezza e del sorriso, Chiara dei fiori, Chiara di quelli che non capiscono ma che si affidano.. Chiara nell’amore, Chiara nell’umanità, Chiara nella santità di ogni giorno. Voglio tornare presto a trovarti e rileggerti ancora e ancora. Dio lo sa quello di cui ho bisogno, io sono contenta se vuole che io lo ascolti anche tramite te. Grazie Chiara bellissima

Cara Chiara, oggi ho saputo che è nato al cielo un mio professore.
era una persona speciale, un magistrato come pochi.
lo scorso Natale, l’ho salutato e visto per l’ultima volta.
volevo condividere con te questa sofferenza, e il fatto di non poterlo più vedere.
Io faccio un lavoro duro, sono vice direttore di un carcere del nord Italia e la sofferenza delle persone la conosco da vicino.
oggi porterò con me, nel mio lavoro, un pezzetto di questa persona speciale, perchè così avrebbe voluto.
ti voglio bene
Michela

Ciao Chiara, voglio augurare a te, alla tua famiglia e a tutti noi un Natale di pace.
Che Gesù doni al mio cuore la speranza di una vita migliore, la forza e il coraggio di accettare quello che mi fa soffrire, e il calore del suo abbraccio per non sentirmi abbandonata al mio destino di solitudine senza la sua presenza e lo sguardo materno della Vergine Maria.
….avrei voluto soltanto vivere nel suo amore, nella semplicità della vita, nel sorriso di un bimbo, nel calore di una famiglia, la mia.
Chiedo forse troppo?!
Continua a starmi vicina dolce Chiara. Abbraccia per me il mio papà e la mia mamma che sono li con te.
Ti voglio bene.

Auguri di Buon Natale al piccolo Francesco e a te Enrico. E a te chiara ti chiedo di stare vicina alla mia piccola Angela dal cielo vegliate su tutti noi.vi voglio bene paola.

Ciao Chiara ogni tanto vado a rivedere la tua testimonianza e quella di Enrico, è sempre bello e commovente, fa bene al cuore e mi avvicina a Dio e al suo amore,perchè tu sei testimonianza del suo amore.
Aiutami Chiara ad avvicinarmi a Lui, a fidarmi di Lui, e a vivere nella sua pace e nel suo amore insieme alla mia famiglia.
Grazie Chiara,stammi vicina.

Cara Chiara,
la storia tua e della tua bellissima famiglia divisa ma unita tra cielo e terra mi è rimasta nel cuore. Abbiamo avuto anche noi una bambina che è rimasta con noi per poche ore prima di volare in cielo, poi il Signore ci ha regalato altri quattro bambini che sono la nostra gioia e che vorremmo amare meglio di come facciamo. Oggi chiedo a te e ai tuoi cari una preghiera per un compagno di mio figlio, Pietro, cui è stato diagnosticato un tumore alla vigilia di Natale. Chiedo in particolare a te come mamma di accompagnarlo e di sostenere la sua mamma in questo percorso, che umanamente speriamo porti alla guarigione perché siamo limitati e non abbiamo la forza che tu hai avuto nel far fronte al tuo drago. Un abbraccio e grazie sempre della vostra testimonianza.

Grazie Gesù per la testimonianza verace di questa splendida ragazza chiamata alla Santità, grazie Chiara per ciò che mi hai donato, ti porterò sempre nel mio cuore soprattutto nell’Eucarestia quotidiana, Grazie Enrico per il vero significato del termine “AMORE” che hai saputo trasmettermi in queste benedettissime 150 pagine. E’ proprio vero… siamo nati e non moriremo mai più! Insieme ai tuoi due angioletti, insieme al mio papà Francesco e a tante anime che ci hanno preceduti, pregate per il nostro cammino di conversione per poter accogliere svegli, come hai saputo fare Tu, il nostro SPOSO!