commenti

  • From Giustino on Cara Chiara

    Per me Enrico è una grande testimonianza di fede! Sono fidanzato da tanti anni, troppi secondo qualcuno, con una ragazza stupenda ma purtroppo sempre in lotta con se stessa! Vorremmo sposarci ma per cause di forza maggiore non riusciamo ancora e voli dal pinnacolo del tempio non ci va di farne! Non ci va di forzare il ritmo che Dio ha stabilito nella sinfonia della nostra vita…. Oltre al fatto che il Buon Padre si è accertato che ciò non accadesse! Qualche anno fa ha deciso di iscriversi di nuovo all’università e ogni esame la mette sempre faccia a faccia con la scarsa stima che ha di sé e per me è una tortura vederla soffrire ma ancora di più è friggere di nervosismo perché è un qualcosa di cui non posso farci niente! Resto sempre inerme a tutta quella sofferenza… Ti manca veramente il respiro perché vedi ciò che ami più di te stesso, qualcuno più intimo a te di te stesso, non vedere la propria bellezza e mortificarsi! E questa situazione ci ha portati lontani dalla comunità parrocchiale che frequentiamo… “Quella si sposa… L’altra che si è sposata qualche mese fa già è incinta… Inizio ad abituarmi all’idea che a noi non accadrà mai”! E di conseguenza è un ambiente non compatibile con la sua scarsa stima!
    So che solo Lui salva e guarda caso dov’è che il “cornuto” mette i bastoni tra le ruote? E più volte ho fatto “il diavolo in quattro” (scusate la Black humor) perché tornassimo in comunità! Ma niente! Sto imparando che ci sono cose che non puoi fare per l’altro e devi avere l’umiltà di toglierti e consegnare tutto nelle mani di Dio! Questo è quello che mi dice Dio con la vita di Enrico! Chissà che credevo quando sentivo dirmi “vince chi molla”! È vero… Lasciare tutto nelle mani di Dio e mollare tutto quello che ci pesa… Sicuramente sa meglio di me come trattare certe situazioni! Non so che ne sarà… Ma va bene così!!!

    2019/01/10 at 4:29 pm
  • From Lucia Caterina on Cara Chiara

    Buongiorno, nel mese di novembre 2018 a mio padre è stato diagnosticato il sarcoma di Sakopi un tumore raro in forma classica che si sviluppa nelle persone anziane. Mio padre ha da poco compiuto 82 anni e da subito ho pensato che solo un miracolo lo può salvare. Da quel giorno prego tutti i giorni Chiara. Ci tenevo a farvelo sapere.
    Grazie.

    2019/01/13 at 12:26 pm
  • From Daniela on Cara Chiara

    Chiara ti affido mio marito, ti prego aiutalo . Io non ho più forze , solo tanto dolore

    2019/01/13 at 1:34 pm
  • From A. on Cara Chiara

    Chiara ti prego di aiutarmi a restare fedele al mio matrimonio in questo tempo di tentazione

    2019/01/13 at 10:37 pm
  • From riccardo narducci on Cara Chiara

    Chiara continua ad aiutarmi nella vita sempre, anche oggi ho percorso le sue orme andando nella parrocchia di santa francesca romana, e la scorsa settimana a pian della carlotta ove Chiara è stata.
    una grande emozione, ed una pace nel cuore che aiuta a leggere la vita nel senso giusto, sento Chiara vivissimaed il suo insegnamento è di assoluto conforto, verso la vera vita

    riccardo

    2019/01/16 at 8:18 pm
  • From A on Cara Chiara

    Chiara ti prego intercedi per noi, per la grazia di diventare genitori. Amen.

    2019/01/17 at 11:05 pm
  • From Elisa on Cara Chiara

    09/01/19
    Cara Chiara,
    oggi è il giorno del tuo compleanno, quanto vorrei farti gli auguri o almeno cogliere quest’occasione per presentarmi a te… si non ci conosciamo, mi presento, sono Elisa ed ho 20anni.
    Ti ho incontrato per la prima volta poco più di un anno fa, era il 26 dicembre del 2017, su un poster nel teatro della Domus; mi trovavo lì per la prima catechesi del corso vocazionale, ero piccola, spaventata, agitata, era il mio primo corso e non sapevo cosa aspettarmi. Tralasciando questo, sono entrata in quel teatro e la prima cosa che ho notato era la tua foto in formato gigante su quel palco, ma io non sapevo chi fossi allora mi sono messa a fissarti incuriosita. Ero rimasta molto colpita dal fatto che una benda su un occhio (che sicuramente non significava nulla di buono) fosse associata ad un sorriso così! Un sorriso bello, spontaneo, vero… Santo!
    Hai proprio ragione quando dici che noi facciamo fatica ad associare qualcosa di brutto alle persone felici!
    Chissà cosa stavi facendo mentre ti hanno scattato quella foto?!
    Ti ho fissata per un po’ interrogandomi su chi potessi essere e su cosa centrassi con quel frate un po’ strano che era appena salito sul palco.
    E così è iniziato tutto!
    Una sera del corso sono uscita dopo la catechesi e parlando con un ragazzo che avevo conosciuto lì e che aveva l’aria di intendersene sicuramente più di me su frati, corsi e Assisi gli ho chiesto “Senti ma chi è la ragazza del poster?” e lui mi ha risposto “Chiara Corbella! Non la conosci?! Prima di tornare compra il suo libro”.
    E così il 31 dicembre riparto, senza il tuo libro ma con il tuo nome e il tuo sorriso in testa!
    Ho cercato qualcosa su internet mentre ero in viaggio e ho pensato “quel sorriso sta diventando sempre più interessante”.
    Una sera, tornata a casa, vado a cena dal don della mia parrocchia e mi fermo a guardare la sua libreria ed il mio occhio cade proprio sul libro che ha te come immagine di copertina con scritto “Siamo nati e non moriremo mai più”… sempre più interessante penso e mi chiedo “chissà che vuol dire?! Tipa strana questa Chiara”.
    Così l’ho preso in prestito e me lo sono portata a casa, l’ho messo in un cassetto e lì è rimasto per quasi un anno. “Non ho tempo” dicevo al don o forse avevo paura di aprirlo e scoprire cosa ci fosse dietro ad un sorriso così?!
    Quest’estate mentre ero in campeggio con i bimbi dell’oratorio mi sono imbattuta nella prima pagina di Avvenire che citava “aperto il processo di canonizzazione di Chiara Corbella Petrillo”… “Ancora?! E cosa vuole questa Chiara dalla mia vita che in un modo o bell’altro torna sempre?!” Così lessi l’articolo, penso che sia stata la prima volta che leggevo un articolo dall’inizio alla fine e quello che c’era scritto iniziava a crearmi una certa voglia di conoscerti.
    A fine ottobre, mentre sistemavo la mia camera, ho ritrovato il libro del don, sapevo di avercelo, non me lo ero dimenticato, stavo per riportarglielo, magari poteva servigli… ma quel pomeriggio l’ho aperto, penso sia stato il piccolo passo possibile più azzeccato che io potessi fare in quel momento!
    L’ho letto in pochissimo tempo! Quelle pagine mi hanno insegnato tanto, troppo!
    Di testimonianze ne ho sentite tante ma la tua ha fatto proprio centro!
    Ho pianto, tanto, non di tristezza ma per aver capito che stavo pretendendo dal Signore, che avevo voluto fare sempre di testa mia perché facevo fatica a fidarmi, perché non riuscivo a leggere il bene anche nelle cose difficili e vedevo sempre tutto nero!
    Mi sono fatta tante domanda grazie alla tua vita, tipo: “Questa ragazza ha accompagnato i suoi due bimbi al Cielo, ha avuto un tumore ed è morta felice dicendo che il suo giogo è stato dolce e io sono qua a piangermi addosso per che cosa?!”
    Mi piace quando si dice che tu “hai vissuto la via della Croce” perché ognuno ha la sua prova, la suo croce ma tutto sta in come la vivi, ed io la stavo vivendo proprio male perché volevo portarla da sola, questo l’ho capito anche grazie a te.
    Io e te in fondo un po’ ci assomigliamo, non per vantarmi eh, però è così, ci sono alcuni aspetti di te in cui mi rispecchio molto, e per me questo è solo un grande onore.
    Con te ho imparato che anche il mio di “cuore caparbio”, proprio come il tuo, poteva cedere e che alla vita si può sorridere anche quando non va tutto bene.
    Tu sei entrata nella mia vita e con la tua storia e la verità con cui viene raccontata sei riuscita ad azzerarmi, hai azzerato quello che corsi, colloqui e tante cose non erano riusciti neanche a scalfire.
    Tu hai accettato tutto, con fatica si, ma con il sorriso ed è una delle cose che più mi piace di te e che vorrei imparare.
    La tua storia ha cambiato la mia vita e non mi sono accontentata che cambiasse solo la mia: ne ho parlato a tutti, tanti, amici, amiche, ho regalato il tuo libro per Natale.
    Vorrei che tutti sapessero che si può vivere felici anche nella sofferenza, perché è tutto più dolce quando ci si sente amati e tu in questo, Chiara, hai fatto proprio centro! (1000 punti per te ?)
    Non sono una di quelle persone che dicono “Vorrei vivere anche io la sua vita” perché ogni ho ha la sua, ma vorrei vivere la mia vita, la mia sofferenza come l’hai vissuta tu.
    La tua storia ha svelato un mio desiderio grande che portavo nel cuore e dovevo passare da te per scoprirlo: VIGLIO DIVENTARE SANTA! (Lo dico con un certo orgoglio e un pizzico di presunzione)
    Tu sei stata davvero un esempio per me e per la mia vita. Come dici alla fine della lettera per Francy quando gli parli di San Francesco “È bello avere degli esempi di vita che ti ricordano che si può pretendere il massimo della felicità già qui, su questa terra con Dio come guida”.
    Tu sei stata proprio questo per me e io desidero esserlo per gli altri.
    Per me essere Santi vuol dire essere trasparenza di Cristo, essere Suo strumento per raggiungere anche i cuori più caparbi come il mio e il tuo, mostrando, ciascuno attraverso la propria storia, che si può vivere tutto fidandosi di Dio, mettendoLo al primo posto e credendo al bene che Lui ci vuole anche nella sofferenza, perché, come dici tu, “Dio non ti toglie mai nulla, se toglie è solo perché vuole darti tanto di più”.
    Ed è proprio questo che mi ha fatto innamorare di Dio: il fatto che Lui abbia pensato qualcosa di speciale per ciascuno di noi, ed è bello avere a che fare con Dio e lasciare che Lui sconvolga i nostri piani chiedendoti di abbattere l’1 che tu avevi pensato per la tua vita per darti il 100 a cui invece aveva pensato Lui.
    Non so quale sia la mia vocazione, so solo che voglio amare tanto e totalmente e sono curiosa di scoprire cosa Lui ha pensato per me.
    Grazie Chiara, ti voglio bene, custodiscimi e veglia sulla mia vita e su quella di tutti coloro che si sono lasciati interrogare dalla tua vita e su tutti i cuori caparbi che invece non hanno ancora ceduto.
    Un grazie speciale va anche ad Enrico che con fede immensa, nel nascondimento proprio come San Giuseppe, ha saputo e sa accompagnati.
    Sono sicura che un giorno diventerete Santi insieme perché vi siete resi docili e avete lasciato che l’Amore di Dio trasparisse dalle vostre vite e dalla vostra vita insieme.
    Grazie a voi ho scoperto che seguire i Santi, come li chiama Padre Francesco in “piccoli passi possibili”, i Belli di Dio, nel vale la pena, ne vale la vita e soprattutto ne vale la gioia!

    Elisa

    2019/01/18 at 3:04 pm
  • From Daniela on Cara Chiara

    Aiuta anche una mia nuova collega, continua ad aiutare tutti noi, se puoi, porta al buon Dio le nostre preghiere, in questo periodo abbiamo molte visite, una è già stata fatta, si aspetta un esito, del resto si continua a pregare e sperare che un piccolo embrione si formi nell’utero e diventi un bimbo o una bimba sana e forte, sarebbe un vero Miracolo con la M maiuscola per noi, vorrei che l’aborto di giugno non sia l’ultima parola, comunque sia fatta la Volontà di Dio..

    2019/01/18 at 9:37 pm
  • From Romina on Cara Chiara

    Tu che sei l’esempio di mamma amore prega per i miei figli❤

    2019/01/19 at 2:07 pm
  • From Stefania La Verde on Cara Chiara

    Ciao Chiara io ti affido mio fratello… Tu conosci la sua storia. Lascia che Dio disegni sul suo cuore. Ti chiedo di pregare per la sua guarigione.

    2019/01/20 at 12:18 am